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Le attività

La Sezione di Pozzuoli è nata nel 1996 per iniziativa di un gruppo di pescatori sportivi di superficie e di profondità. La concessione demaniale nel porto di Pozzuoli fu rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2001 con l’autorizzazione del 12/09 n. 86 ed era riferita a uno specchio d’acqua la cui profondità media era di 1,5 mt. Solo successivamente, attraverso gli ampliamenti autorizzati dal demanio Marittimo della Regione Campania, è stato possibile favorire l’accesso di imbarcazioni a vela e completare la panoramica di discipline sportive collegate al mare. Dal 2015 inoltre la Sezione è subentrata nella licenza demaniale di una società napoletana fallita per la gestione di uno specchio d’acqua a carattere stagionale a Nisida, che ha implementato il numero dei posti barca. È una delle poche Sezioni dell’area meridionale ad essere dotata di infrastrutture (gru e banchina) tali da poter gestire un porto a secco con oltre 40 natanti ricoverati tutto l’anno.

La sede sociale è collocata alla “Pietra”, uno dei luoghi più suggestivi del litorale flegreo tra Napoli e Pozzuoli. Con i suoi 400 mq offre ai soci oltre che un punto di aggregazione anche una mensa sociale, un bar e una palestra. La Sezione, nell’enorme mole di iniziative promosse, non fa ricorso a sponsor privati, perché tali risorse rappresentano – comunque – una forma di attività commerciale. Il senza scopo di lucro trova nella Sezione di Pozzuoli il massimo esempio possibile di adesione allo spirito dei Padri Fondatori della Lega Navale Italiana.
I circa 3.400 iscritti oltre a farne la Sezione più consistente di tutta l’Italia meridionale, sostengono il complesso delle attività attraverso le quote sociali ed i supplementi per la frequenza delle basi nautiche, e danno lavoro a 30 dipendenti a tempo indeterminato, 8 dipendenti con contratti a tempo determinato e stagionali, più 4 istruttori di vela.

Impegno sociale

In ossequio al dettato dell’art. 2 dello Statuto, la L.N.I. di Pozzuoli, da oltre 13 anni collabora con il Dipartimento Farmacodipendenze della ASL Napoli 1, con un progetto denominato “Il mare nelle Vene”, per il recupero e il reinserimento sociale di giovani segnati da traumatiche esperienze di vita. Nello stesso tempo, con il progetto “Forza 7” collaboriamo con il Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania per offrire ai giovani detenuti, attraverso i valori e le tradizioni del mare, un’opportunità e un’alternativa di vita.
Siamo inoltre al fianco di centri sociali che operano in realtà di profondo degrado, come “La Tenda“ nel quartiere Sanità, di cui negli anni siamo diventati l’unica occasione per vivere il mare. Ed ancora siamo stati a Calvizzano insieme a Don Ciro Tufo, il cui sogno è di sottrarre i bambini dal destino della strada. Ed ancora abbiamo offerto il nostro sostegno organizzativo all’Associazione “Velardi”, e all’Associazione “Tutti Colori”, mettendo a disposizione istruttori, esperti velisti, barche e risorse economiche per realizzare progetti destinati ai meno fortunati.

C’è, inoltre, l’impegno a tutela dell’ambiente e dell’immenso patrimonio archeologico e storico della zona flegrea, ed in particolare la collaborazione con l’Area Marina Protetta di Baia e Gaiola per visite guidate ai reperti sommersi. La Sezione di Pozzuoli mette inoltre, gratuitamente, a disposizione dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” un’antica goletta di 15 mt. ristrutturata come imbarcazione/laboratorio per testare in tempo reale la qualità delle acque, ed un’imbarcazione a motore riservata ai diversamente abili. La base nautica della Sezione di Pozzuoli è l’unica della Campania ad essere attrezzata con montascale cingolati e una gruetta di imbarco per le persone con difficoltà motorie. Ed infine, come non esprimere, la profonda soddisfazione per aver portato a mare, nell’ultimo anno oltre 2.500 ragazzi degli Istituti Scolastici Flegrei e della Provincia di Napoli.